La produzione di mele friulane, che si intende valorizzare attraverso la certificazione della Denominazione di Origine Protetta, potrà essere ottenuta soltanto attraverso l’attenta osservanza di un codice di pratiche agronomiche che prende il nome di Disciplinare di Produzione. Esso rappresenta l’insieme di regole d’ingaggio alle quali il produttore accetta volontariamente di adeguarsi per garantire il raggiungimento di una serie di requisiti qualitativi minimi alle mele da sé prodotte.
In particolare l’adesione al Disciplinare di Produzione permetterà di garantire al Consumatore che al momento dell’acquisto le mele saranno:
- di origine esclusivamente friulana (con riferimento alla produzione, lavorazione e confezionamento) in quanto il Disciplinare indica i singoli comuni nei quali questa mela può essere prodotta;
- esclusivamente di qualità commerciale Extra e Prima;
- in possesso di determinati parametri minimi di qualità organolettiche come la durezza, l’acidità e il grado zuccherino secondo la seguente tabella:

PARAMETRI MINIMI DI QUALITA'
Acidità
Grado zuccherino
Durezza
g/l
° Brix
kg/cmq
Golden delicious
3,3
11,0
5,0
Red Delicious
2,3
10,0
5,5
Imperatore
3,4
11,0
5,5
Granny Smith
3,0
10,5
5,5
Royal Gala
3,0
10,5
5,0

Ed inoltre,
- che le varietà ammesse a certificazione sono effettivamente Golden Delicious, Red Delicious, Imperatore, Granny Smith e Royal Gala;
- che la tecnica di produzione comprensiva di tutte le lavorazioni agronomiche, effettuate durante il ciclo produttivo, è a basso impatto ambientale con particolare riferimento alla lotta antiparassitaria ove, al fine di aumentare lo standard di salubrità del prodotto, viene favorito l’uso di ogni metodo alternativo agli agrofarmaci di sintesi;
- che la lavorazione e il confezionamento delle mele avvengono mediante tecniche e tecnologie atte a mantenere intatte le caratteristiche qualitative e organolettiche dei frutti e secondo norme di buona prassi igienica;
- che tutto il sistema produttivo è controllato da un ente verificatore accreditato presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che può sospendere la produzione in caso di non conformità del prodotto.